Abelé 1757. L’essenza dei fondatori visionari, dediti alla produzione di spumanti straordinari
Il Rosé Rivoluzionario di Abelé 1757
Abelé 1757: La Casa Artigiana per Eccellenza
Nata nel 1757, Abelé si annovera tra le Maison di Champagne più antiche al mondo, precisamente la quinta in ordine cronologico. Incarna l’essenza dei fondatori visionari, dediti alla produzione di spumanti straordinari. Ogni vendemmia viene limitata numericamente per assicurare standard qualitativi elevatissimi. Attraverso i secoli, ha preservato un approccio innovativo, guidato da un’artigianalità che informa sia la strategia che le tecniche operative da più di due secoli e mezzo. Ogni cuvée rappresenta un capolavoro, frutto di un’eredità enologica trasmessa fedelmente di padre in figlio.
Le Grotte: Un Patrimonio Nascosto di Valore Inestimabile
Dal 1880, la sede iconica si trova al numero 50 di rue de Sillery, nel cuore di Reims. A una profondità di 20 metri, si estende un dedalo di gallerie lunghe due chilometri, scavate a mano nella craie, la tipica roccia calcarea locale. Questo complesso sotterraneo, composto da una trentina di corridoi interconnessi, offre un microclima perfetto per l’invecchiamento e la custodia: oscurità totale, temperatura stabile e umidità regolata con cura. Si configura come un ambiente naturale che, anno dopo anno, diventa un’officina di creatività enologica.
La Selezione dei Territori: L’Anima del Blend
Realizzare un Champagne implica l’arte raffinata dell’assemblaggio, basata su appezzamenti di terreno ricchi di personalità aromatica. Abelé collabora con produttori locali devoti alla loro vigna, selezionando parcelle dal potenziale espressivo unico. Ne derivano miscele armoniose e distintive, pensate per resistere al passare del tempo.
L’Arte Delicata del Blend
Lo stile distintivo di Abelé 1757 privilegia Champagne personalizzati, affinati a lungo e dominati dal Chardonnay. La cura per i dettagli inizia già dalla raccolta, con un controllo severo sulle uve. Le tirature ridotte mantengono intatta la qualità e l’unicità. La collezione è snella ma omogenea, ruotando attorno a pilastri come il Brut Abelé 1757 e Le Sourire de Reims, emblemi di suprema raffinatezza.
Lo Stile: Il Tempo Come Alleato Creativo
Il tempo funge da compagno e mentore insostituibile; la Maison lo rispetta, lo segue e lo integra nei processi. L’expertise manuale modella le uve con grazia, elevando ogni millesimo a un’armonia sensoriale. Bouquet fruttati e fioriti si intrecciano con forza e soavità, delineando un profilo sofisticato, luminoso e accurato. È il riverbero di una ricerca di perfezione che perdura da generazioni.
Il Ritorno con una Identità Rinnovata
Dal 2019, con l’ingresso nel gruppo Terroirs et Vignerons de Champagne (TEVC), la gamma è stata ricalibrata per maggiore trasparenza, uniformità e enfasi sulle caratteristiche peculiari. Questa Maison boutique è ora diretta da Marie Gicquel, general manager, e Étienne Eteneau, capocantina, entrambi approdati nel 2019. Come spiega Marie Gicquel: «Abbiamo impiegato del tempo per esplorare il patrimonio delle nostre cantine e cogliere l’essenza unica dei nostri vini». A partire dal restyling del brand nel 2020, è nato il marchio Abelé 1757. Étienne ha rivisto integralmente ogni cuvée, introducendo evoluzioni sostanziali. Il nuovo Rosé non millesimato ne è l’esempio paradigmatico: un vino aggraziato, meticoloso e in sintonia con i tempi moderni.
Un Rosé Orientato Verso il Domani
Étienne Eteneau ha reinterpretato il Rosé di Champagne attraverso un blend innovativo, che cattura i fondamenti della Maison: il Chardonnay come uva emblematica e il Pinot Noir proveniente da Les Riceys. La peculiarità risiede nell’equilibrio paritario: il 50% di Chardonnay da suoli storici (Côte des Blancs, Vitryat, Sézannais) per vitalità e slancio; il 50% di Pinot Noir dai pendii di Les Riceys (Côte des Bar), coltivato da una famiglia di vignaioli fedele ad Abelé da oltre un quindicennio, e macerato in rosso. Questo approccio segna una rottura con la formula tradizionale (90% Chardonnay più 10% vino rosso), puntando a un’autenticità più profonda e ancorata al territorio. Ulteriori affinamenti includono il 30% di vini di riserva e un invecchiamento esteso da tre a quattro anni nelle grotte di craie, per una trama più ricca e bilanciata. Dal punto di vista visivo, la bottiglia presenta spalle pronunciate, un design elegante e attuale, omaggio a Le Sourire de Reims, che bilancia modernità e radici storiche. Queste innovazioni proiettano la Maison in un’era di armonia tra tradizione manuale e prospettive innovative.
Champagne Abelé 1757 – Brut Rosé
– **Composizione:** 50% Pinot Noir da Les Riceys macerato e 50% Chardonnay dell’annata 2019, integrato con il 30% di vini di riserva.
– **Invecchiamento:** Quattro anni sui lieviti nelle storiche cantine della Maison.
– **Sboccatura:** Fine 2024.
– **Dosaggio:** 7 g/l.
– Il colore è un rosa tenue e luminoso, con sfumature accattivanti e sofisticate.
– Al naso: un ventaglio fresco e gentile, dominato da sentori floreali (rose sfiorite), agrumi di mandarino, tocchi erbacei di menta e spezie dolci con un velo di pepe bianco, oltre a frutti rossi minuti (lampone, fragola selvatica, ribes).
– Carattere: nitido, equilibrato, con un’anima femminile e composta, che privilegia la grazia alla forza.
– In bocca: attacco setoso e cremoso, che riprende gli agrumi, evolvendo in una trama vivace e rotonda, con bollicine fini e discrete.
– Cuore del palato: una salinità piacevole emerge.
– Chiusura: dinamica e stimolante, con un’acidità frizzante dosata alla perfezione; mineralità sobria ma evidente, che dona profondità e vitalità; sottili note tostate allungano un finale carezzevole.
– Sintesi: una cuvée sensuale e distinta, che riflette l’artigianalità precisa della Maison; unisce con maestria il Chardonnay iconico al Pinot Noir di Les Riceys macerato. Fresco e avvolgente, conquista i palati sensibili con il suo equilibrio di finezza, vivacità e profondità.
Champagne Abelé 1757 – Blanc de Blancs
– **Composizione:** 100% Chardonnay (da Côte des Blancs, Vitryat e Sézannais).
– **Base annata:** 2019, con il 20% di vini di riserva.
– **Vinificazione:** Fermentazione in acciaio inox, inclusa la malolattica.
– **Invecchiamento:** Quattro anni sui lieviti.
– **Sboccatura:** 2024.
– **Dosaggio:** 6 g/l.
– **Chiusura:** Tappo Diam.
– Profilo aromatico: cristallino e focalizzato, su frutta bianca matura (mela croccante, pera, pesca bianca, papaya), con agrumi energici (limone, lime).
– Sottobosco: accenni speziati leggeri (anice stellato) che amplificano l’insieme.
– Espressione del vitigno: freschezza accattivante, corpo pieno e vellutato, ampiezza e morbidezza; perlage sottile e armonioso.
– Finale: persistente, accurato, rinfrescante, con un tocco acido che infonde slancio e stabilità; mineralità verticale con echi salini e citrici.
– Sintesi: una cuvée di straordinaria eleganza, che svela l’essenza pura dello Chardonnay; teso, equilibrato e puro, è l’ideale per chi apprezza precisione, linea retta e limpidezza.
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